AGILE: riconfigurazione rapida e zero difetti nella manifattura

Storia di Innovazione: AGILE

Obiettivo

Il progetto AGILE (Manifattura AGILE per la competitività e l’innovazione di prodotto) rappresenta un importante punto di riferimento per lo sviluppo sperimentale e l’implementazione delle tecnologie abilitanti in ambiti produttivi diversi ma affini, quali la fonderia di leghe di alluminio e ghisa, la deformazione di lamiera e le giunzioni tramite saldobrasatura, saldatura manuale e automatica. Alla consueta sfida “Zero Difetti” si aggiunge il concetto di Agilità per una rapida riconfigurazione della linea produttiva mantenendo elevato il Controllo real-time dei parametri di processo per identificare le deviazioni più significative. La Sostenibilità delle singole fasi del processo di trasformazione dei componenti metallici implica l’ottimizzazione del ciclo produttivo, la riduzione di scarti e costi, e la minimizzazione del time-to-market. Il tutto si traduce in efficienza di produzione e migliore gestione delle risorse energetiche ed umane.

 

 

 

 

Risultati

I risultati finalizzati  si possono sintetizzare come segue:

1) Sviluppo e implementazione di metodologie e sistemi per la virtualizzazione della fase progettuale. L’impatto che si può ragionevolmente ipotizzare riguarda la possibilità di riorganizzare le attività produttive, minimizzando quelle in presenza: questo implica un modello industriale e produttivo caratterizzato da maggior ricorso ad attività da remoto; di notevolissima rilevanza è poi l’introduzione della virtualizzazione, che garantisce, di fatto, che la conoscenza tecnologia venga sistematizzata divenendo un patrimonio aziendale, e permettendo di ottimizzare la gestione delle attività “storiche” (archivi, recupero parametri, informazioni, dati) e la pianificazione/previsione di quelle future, con una visione immediata dei vari scenari produttivi. È un passaggio fondamentale per la trasformazione delle aziende manifatturiere regionali in “knowledge-based”. Notevolissime sono anche le potenzialità in termini di sviluppo di società e servizi a supporto della virtualizzazione del design, sia per attività di carattere formativo (riqualificazione del personale) che di consulenza.

 

2) Sviluppo e industrializzazione di tecnologie produttive avanzate e rapide. Il modello industriale e produttivo che ne deriva si caratterizza per la capacità di produrre “da subito” beni di improvvisa e immediata necessità, avvalendosi, da un lato, di tecnologie per l’ottenimento rapido di manufatti o di componenti di attrezzature (ad esempio un tassello stampo che eviti di dover utilizzare tempi lunghi per la produzione di un nuovo stampo) e, dall’altro, delle metodologie di progettazione virtualizzata descritte al punto precedente. Il nuovo modello produttivo rafforza evidentemente la sostenibilità “locale” della produzione di manufatti di improvvisa e immediata necessità. Questo significa, per le aziende manifatturiere coinvolte in questo scenario, la possibilità di acquisire nuove commesse e nuove quote di mercato.

3) Riconfigurazione rapida e ottimizzazione delle linee produttive. Lo sviluppo di tali modelli produttivi e organizzativi permette di modificare in tempi brevi impianti e attrezzature, garantendo la realizzazione, in piccolo o grande lotto, di componenti convenzionali o innovativi atti a fronteggiare le emergenze sanitarie, in un’ottica di massima flessibilità, di “quick response”, con garanzia di competitività. Anche in questo caso, possono ipotizzarsi sviluppi di business associati alla sostenibilità “locale” della produzione e alla riduzione del time-to-market (risposta rapida in caso di emergenze, ma anche vantaggio competitivo in senso assoluto).

4) Gestione intelligente della qualità. Si tratta forse della tematica con maggior livello di trasversalità e quindi con maggiori potenziali di espansione. In termini di risposta alle emergenze, la certificazione di qualità e affidabilità di un nuovo prodotto condotta in maniera “intelligente” (cioè con monitoraggio e controllo della produzione, applicazione di modelli predittivi della qualità, certificazione digitale) è di immediato supporto ad una immediata diffusione e disponibilità del prodotto. Il modello produttivo ne esce radicalmente modificato: controllo e certificazione della qualità non sono più operazioni da svolgere tipicamente a fine processo; diventano operazioni pienamente integrate nel processo e nella sua gestione. Trasferire questo concetto alla produzione manifatturiera “tradizionale” significa poter generare minimizzazione di scarti e massimizzazione dell’efficienza, abbreviare il time-to-market, aprire spazi di attività totalmente nuovi per società di ingegneria e laboratori di analisi e certificazione prodotti (conformità dimensionale e prestazionale). L’intero sistema regionale vedrà fortemente rafforzata la sua competitività, locale e globale.

 

In sintesi, il progetto AGILE promuove la piena integrazione e digitalizzazione di discipline e funzioni aziendali, eliminando barriere di spazio, tempo e informazioni tra i diversi dipartimenti interni alla stessa azienda (progettazione, industrializzazione, produzione, qualità) o nei confronti di fornitori esterni o partner.

 

Informazioni Progetto

Costo: € 2.545.625,00
Finanziamento: € 1.471.548,86

 

Ambiti S3: Smart Manifacturing

Altri ambiti di interesse: Fabbrica Intelligente

Durata Progetto

Inizio: 10/09/2020
Fine: 09/09/2022

Altre informazioni

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020

ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

Azione 1.1.4 – Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dai Distretti Industriali e dalle Reti Innovative Regionali.
Azione

Beneficiario/Soggetto Capofila: CONSORZIO SPRING – STRATEGIC PARTNERSHIP FOR RESEARCHED-BASED, INNOVATIVE AND NETWORKED GROWTH

Approvato il Bando PR FESR 21-27 di sostegno alla gestione e al funzionamento delle Reti Innovative Regionali

Con deliberazione n. 792 del 27 giugno 2023 la Giunta Regionale ha approvato un nuovo bando di finanziamento dedicato al consolidamento delle funzioni di governance svolte dalle Reti Innovative Regionali per coordinare il proprio partenariato di imprese, organismi di ricerca, e degli ulteriori stakeholder interessati.
Il bando concorre all’attuazione del PR FESR Veneto 2021-2027, azione 1.1.5 “Sostegno alla gestione e al funzionamento delle Reti Innovative Regionali”.

Possono presentare domanda di sostegno i soggetti giuridici che rappresentano le Reti Innovative Regionali, già oggetto di avvenuto riconoscimento con atto della Giunta Regionale.

Per ulteriori informazioni è possibile scaricare l’allegata scheda di sintesi e consultare il sito internet della Regione del Veneto al seguente link: https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=9127

Nuove istruzioni per la pubblicazione delle Storie di Innovazione

Nel nuovo Innoveneto si è voluto dare una maggiore visibilità ai risultati dei progetti supportati dai fondi della Regione del Veneto e le Storie di Innovazione hanno cambiato veste grafica. Sono così messi in evidenza gli aspetti più rilevanti dei progetti presentati come, ad esempio, gli obiettivi, i risultati raggiunti e i soggetti coinvolti. E’ stata inoltre introdotta un’immagine per visualizzare il tema portante delle iniziative. 

Di seguito le modalità che dovranno seguire i beneficiari di fondi regionali per consentire la pubblicazione della Storia di Innovazione .

Nella homepage di Innoveneto:

  1. portare il cursore sulla voce “Catalogo Innoveneto” che si trova sotto il logo
  2. cliccare sulla voce “Storie di Innovazione”

Una volta che si è aperta la pagina “Storie di innovazione”, cliccare il tasto “Scarica la scheda progetto” e seguire attentamente le istruzioni contenute nella pagina.

Una volta completata la scheda inviarla assieme all’immagine alla mail: info@innoveneto.org.

Lo staff di Innoveneto.org curerà la redazione della pagina e la pubblicazione.

Bando per imprese e liberi professionisti per progetti di innovazione

Con deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 724 dell’8 giugno 2021 è stato approvato il bando per favorire l’innovazione delle imprese, dei liberi professionisti, delle associazioni professionali e delle società tra professionisti a seguito della pandemia da “Covid-19”. Sono finanziabili gli interventi di “innovazione di processo” e di “innovazione dell’organizzazione” presentati da imprese, o di “innovazione o trasformazione digitale” presentati da liberi professionisti, associazioni professionali, società tra professionisti, operanti nel territorio della regione Veneto.

Le agevolazioni vengono concesse in forma mista di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.

Il soggetto richiedente l’agevolazione potrà individuare il Finanziatore nell’ambito delle banche e degli intermediari finanziari convenzionati con Veneto Sviluppo. L’elenco delle banche e degli intermediari finanziari convenzionati è disponibile sul sito Internet di Veneto Sviluppo: www.venetosviluppo.it .

La domanda di agevolazione deve essere presentata tramite la procedura informatica del sistema informativo denominato “Finanza 3000” accessibile al seguente indirizzo del sito Internet di Veneto Sviluppo:
https://www.venetosviluppo.it/f3000/

Si riportano i termini stabiliti nel bando per la presentazione della domanda di agevolazione:

– LIBERI PROFESSIONISTI / ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI / SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI: dal 5 luglio 2021 e fino alle ore 17.00 del 12 luglio 2021;

– IMPRESE: dal 19 luglio 2021 e fino alle ore 17.00 del 26 luglio 2021.

Gli interventi sono selezionati in conformità alla procedura valutativa a graduatoria definita dal D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123, articolo 5, comma 2. In particolare, Veneto Sviluppo Spa è responsabile dei procedimenti amministrativi di concessione e successiva erogazione delle agevolazioni e applica i principi stabiliti dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241.

Per ulteriori informazioni, Veneto Sviluppo ha attivato all’interno del proprio sito Internet la seguente pagina dedicata al bando:

https://www.venetosviluppo.it/portal/portal/vs/Attivita/Agevolata/ProdottiWindow?categoria=Finanziamenti&prodotto=%2FFinanziamenti%2FDGR_724_2021_INNOVAZIONE&action=2

Informazioni e chiarimenti potranno essere chiesti al Gestore: Veneto Sviluppo – Area Agevolazioni, telefonando al seguente numero: 041 3967251 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13. La modulistica correlata alla presentazione delle domande di agevolazione e di pagamento delle agevolazioni concesse è resa disponibile in formato compilabile al link sopra riportato.

Marcato: “8 ml euro per l’innovazione di imprese e professionisti veneti”

Si riporta il Comunicato stampa dell’8 giugno 2021 con il quale l’Assessore allo Sviluppo economico – Energia – Legge speciale per Venezia, Roberto Marcato, annuncia l’approvazione di un nuovo bando per la concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione.

 

Comunicato n° 1106

(AVN) – Venezia, 8 giugno 2021

La giunta regionale ha approvato un nuovo bando per la concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione.

“Sottolineo che degli 8 milioni di euro destinati al bando, ben 2,4 milioni sono riservati a progetti da parte di liberi professionisti che potranno presentare domanda in forma individuale o associata – evidenzia l’Assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato che ha proposto la delibera -. Con il provvedimento intendiamo dare una forte risposta al mondo delle nostre imprese che chiede strumenti e mezzi a sostegno dell’innovazione, ma soprattutto ai professionisti che spesso sono il motore dell’innovazione nelle imprese stesse, essendo coloro che disegnano e coordinano tali progetti. E anche per questo meritano attenzione particolare”.

Il provvedimento, infatti, prevede uno stanziamento di 8.000.000 di euro per il sostegno alla realizzazione di progetti di “innovazione di processo” e di “innovazione dell’organizzazione” da parte di imprese di qualsiasi dimensione e di progetti di “innovazione o trasformazione digitale” da parte dei liberi professionisti, comprese le associazioni professionali e le società tra professionisti disciplinate dalla normativa nazionale vigente. I progetti finanziati avranno una durata massima di 18 mesi.

Le agevolazioni saranno concesse in forma mista di un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato, in percentuali variabili in base alla tipologia di progetto finanziato e alla natura del beneficiario.

La domanda di agevolazione dovrà essere presentata a Veneto Sviluppo, soggetto gestore e responsabile dei procedimenti amministrativi. Le domande potranno essere presentate: dal 5 al 12 luglio in relazione agli interventi attuati da liberi professionisti / associazioni professionali, e dal 19 al 26 luglio per quanto riguarda gli interventi attuati dalle imprese.

Assessore Marcato: “Bando da oltre 42 milioni di euro per RIR e distretti industriali. Immettiamo linfa vitale per dare slancio alla crescita del Veneto”

“Le Reti Innovative Regionali sono strumenti straordinari di crescita e sviluppo del nostro tessuto economico e sociale sulle quali stiamo investendo oramai da oltre un decennio. Crediamo fortemente che le RIR siano volani di sviluppo come, d’altro canto, lo sono i distretti industriali, più tradizionali forme di aggregazione che sono comunque strategiche. E l’impegno concreto di Regione del Veneto in questo caso si concretizza in un nuovo bando da € 42.187.500 di euro destinato a una platea potenziale di circa 1.300 imprese e organismi di ricerca che già aderiscono alle Reti Innovative Regionali e di una stima di oltre 6.000 imprese che fanno parte dei Distretti Industriali. Puntiamo a sinergie per una crescita sostanziale del territorio”.

Così l’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato annuncia l’approvazione in giunta del Bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali. I progetti potranno essere presentati tra il 2 luglio e il 10 settembre prossimi.

Il bando avvia l’attuazione della principale azione di ricerca dell’intero PR Veneto FESR 2021-2027 (azione 1.1.1 -sub A- “Rafforzare la ricerca e l’innovazione tra imprese e organismi di ricerca”) che ha una dotazione finanziaria complessiva di 80 milioni di euro, di cui 66.250.000 di contributi a fondo perduto ed euro 13.750.000 di prestiti agevolati. 

Lo stanziamento di questo primo bando è di 31.250.000 euro da concedere a fondo perduto e 7.656.250 euro sotto forma di prestito a tasso zero. Si sommano, inoltre ulteriori 3.281.250,00 euro che saranno messi a disposizione dalle banche a un tasso agevolato.

“Abbiamo scelto di finanziare progetti dal forte impatto in termini di ricerca e sviluppo pre-competitivo, capaci di produrre risultati significativi per l’evoluzione tecnologica del sistema economico-produttivo del Veneto– precisa l’Assessore Marcato –. Tutto questo in linea con le priorità strategiche fissate con la Strategia regionale per la specializzazione intelligente S3 Veneto 2021-2027, il principale documento strategico in cui sono individuate le priorità di ricerca e sviluppo con le relative sfide in termini di innovazione tecnologica”.

I progetti avranno budget molto rilevanti, nell’ordine di alcuni milioni di euro, in particolare fino a 6 milioni di euro di spesa qualora attuati in sinergia tra più Reti Innovative Regionali e Distretti industriali e dovranno essere ultimati entro aprile 2027.

“Il bando promuove una forte sinergia collaborativa nella tematica della ricerca applicata, tra le imprese, gli organismi di ricerca e, per la prima volta per le attività di ricerca e sviluppo, con gli istituti di credito quali nuovi attori impegnati nel sostenere finanziariamente la competitività delle imprese venete” sottolinea concludendo Roberto Marcato. 

Il bando, in pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale, sarà disponibile con la relativa modulistica nella sezione “Bandi, Avvisi e Concorsi” del sito internet www.regione.veneto.it.

Le microplastiche: sfide ed opportunità per l’agroalimentare

Rete Innovativa Regionale CLUSTER BIOLOGICO VENETO organizza il convegno “Le microplastiche: sfide ed opportunità per l’agroalimentare”, che si terrà il giorno 04/07/2024 alle ore 9:30 presso la Città della Speranza, Corso Stati Uniti 4, Padova.

L’evento permetterà di scoprire che cosa sono le microplastiche e il loro impatto sull’agroalimentare.

Esperti del settore condivideranno informazioni preziose su come affrontare le sfide e cogliere le opportunità legate a questo tema attuale e importante.

Programma dell’evento e iscrizione.

Quali innovazioni per l’agricoltura biologica?

Arriva a Venezia il grande Villaggio Coldiretti: dal 28 al 30 giugno tra Riva dei Sette Martiri e i Giardini Napoleonici decine di stand presenteranno l’eccellenza dell’agricoltura italiana grazie alla partecipazione delle aziende di Campagna Amica. Decine di migliaia di visitatori potranno conoscere e gustare il meglio della cucina contadina e dello street food, fare la spesa al mercato contadino, visitare la fattoria degli animali con l’agriasilo e la pet therapy.

All’interno del Villaggio Coldiretti, la Rete Innovativa Regionale CLUSTER BIOLOGICO VENETO organizza un workshop dal titolo “Quali innovazioni per l’agricoltura biologica?”, che si terrà il giorno 28/06/2024 alle ore 17 presso Riva dei Sette Martiri, a Venezia.

Programma dell’evento

La Commissione Europea riconosce il Veneto “Regional Innovation Valley”.

“Questa è una grande notizia per il Veneto, per i veneti e per la Regione perché riconosce concretamente il grande lavoro che abbiamo portato avanti in tutti questi anni in favore dell’innovazione e della ricerca. La Regione del Veneto con il proprio piano industriale ha voluto dedicare al tema risorse importanti, collaborazioni sempre più strette con il mondo universitario, i centri di ricerca, i laboratori perché siamo profondamente convinti che la capacità di fare innovazione e ricerca siano elementi di forza di una economia. La dimensione delle nostre imprese non sempre consente di dedicare risorse consistenti a questi settori e quindi, Regione del Veneto, attraverso lo strumento delle reti innovative regionali, ha voluto aiutare anche le piccole e microimprese a fare ricerca”. 

Lo dichiara l’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia commentando la notizia che il 19 giugno 2024 la Commissione europea ha assegnato alla Regione del Veneto il marchio di “Regional Innovation Valley” (RIV) nell’ambito dell’economia circolare. L’iniziativa, alla quale la Regione ha aderito presentando la candidatura lo scorso settembre, fa parte della Nuova Agenda europea per l’innovazione, nata con l’obiettivo di sfruttare il potenziale dell’innovazione deep-tech e affrontare il divario dell’innovazione tra i paesi membri. 

“Il riconoscimento premia il grande lavoro svolto negli anni dalla Regione a sostegno delle politiche di Ricerca e Innovazione e della transizione verde e le intense attività di cooperazione interterritoriale alle quali si è dedicata negli ultimi anni – precisa l’Assessore regionale allo sviluppo economico -. Il fatto che sia stato riconosciuto formalmente al Veneto il ruolo di leader nell’innovazione è un vero orgoglio e smentisce anche alcuni commenti in merito al nostro impegno in materia. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i tecnici e il personale regionale, tutti i miei collaboratori che con un impegno senza sosta ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo così prestigioso e importante”.

Il Veneto risulta dunque tra le 79 regioni a livello europeo identificate dalla Commissione, a seguito di un invito a manifestare interesse, sulla base dei loro impegni a migliorare il coordinamento e la direzione dei loro investimenti e delle loro politiche in materia di innovazione, a impegnarsi in una collaborazione interregionale per sviluppare ulteriormente l’innovazione e a rafforzare e collegare i loro ecosistemi regionali di innovazione. Il riconoscimento garantisce il proseguimento del proficuo percorso di cooperazione a livello europeo iniziato dalla Regione con la partecipazione nel 2022 al progetto pilota Partnerships for Regional Innovation (PRI); oggi l’assegnazione del titolo di RIV costituisce il riconoscimento dell’impegno della Regione nel rafforzamento del proprio ecosistema di innovazione in primis sul tema strategico dell’economia circolare, ma non solo e la volontà di creare collegamenti con altre regioni per costituire “Valli di innovazione regionali” connesse. 

L’ottenimento del riconoscimento di RIV è un’opportunità che consentirà alla Regione di sfruttare nei prossimi anni i vantaggi derivanti dalla collaborazione interregionale europea per realizzare ad esempio azioni condivise in grado di:

●         migliorare il trasferimento nel mercato dei risultati della ricerca;

●         supportare la creazione e il consolidamento di imprese e di start-up innovative;

●         migliorare l’accesso a infrastrutture e a competenze transfrontaliere;

●         sviluppare nuovi standard e regolamenti.

Inoltre, permetterà al sistema veneto di vantare una maggiore presenza e incisività nell’ambito dei programmi europei dedicati che hanno già reso disponibili sul tema le proprie azioni di sostegno. Oltre ai finanziamenti, la Commissione sosterrà queste regioni anche attraverso attività di creazione di comunità, eventi di incontro e azioni di comunicazione mirate.

ADSAND+: Schiume minerali nanostrutturate adsorbenti e isolanti da sottoprodotti industriali

Il progetto

Il progetto ha sviluppato una schiuma minerale nanostrutturata, concepita con un modello di economia circolare. Essa è caratterizzata da una versatilità che ne estende il campo di impiego, dai sistemi per l’isolamento termico, alle tecnologie di filtrazione e trattamento acque contaminate.

La società ZEROCENTO capofila del progetto e specializzata nel recupero di scorie siderurgiche insieme a CROSFIELD, società di produzione di silicato, hanno valorizzato i loro sottoprodotti ottenuti dagli scarti di produzione, grazie alla collaborazione degli utilizzatori finali MAP e BELLITALIA nel campo dell’edilizia e ENKI nella gestione acque, con l’apporto scientifico del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova.

Il risultato finale del gruppo di lavoro è la creazione di un materiale innovativo e sostenibile per l’edilizia e il trattamento delle acque contaminate.

 

STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

Ambito: Smart Manufacturing

Traiettoria prevalente: 17 – Materiali innovativi

 

Informazioni Progetto

Costo: € 567.684,00
Finanziamento: € 227.073,00

Organismi di ricerca: Università di Padova – Dipartimento di Geoscienze

Imprese: Micro, piccole e medie (PMI)

Localizzazione e durata del progetto

Inizio: 20/02/2022
Fine: 30/04/2024

Localizzazione: Padova

 

Altre informazioni

Regione del Veneto – Programmazione Regionale e Comunitaria 2021-2027

PR FESR 2021 – 2027 Azione: 1.1.4 Sostegno alle proposte progettuali di ricerca e innovazione di eccellenza

Beneficiario/Soggetto Capofila: ZEROCENTO SRL

LEATHER JET: NANOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER IL SETTORE CUOIO

Il progetto

Il progetto LEATHERJET – Nanotecnologie sostenibili per il settore cuoio si propone di sviluppare nuove tecnologie e metodologie eco-compatibili per la produzione di manufatti in pelle con caratteristiche tecniche, funzionali ed estetiche innovative nel settore conciario, calzaturiero, della pelletteria e dell’arredo attraverso l’utilizzo di nanotecnologie al plasma atmosferico.

Gli obiettivi del progetto, portato a termine grazie alla collaborazione tra Conceria Leonica, Conceria Corradi, Design&Develop e SSIP, sono:

  • ottenere pellami ad elevate resistenze tintoriali, con effetti positivi sulla resistenza al lavaggio, alla perspirazione e alla migrazione del colore, evitando reazioni allergiche ed altri inconvenienti di tipo sanitario, estetico e pratico, oltre a conseguire miglioramenti ambientali relativi alla qualità dei reflui di trattamento ed un risparmio di prodotti chimici nella tintura.
  • nobilitazione superficiale della pelle con elevate qualità di idro ed oleo–repellenza, mantenendo inalterato l’aspetto tattile ed estetico della pelle naturale; riduzione delle sostanze pericolose, come alcuni coloranti o la loro eliminazione, come le sostanze polifluorurate.
  • miglioramento delle prestazioni superficiali dei cuoi verso agenti batterici o virali.
  • attivazione e pulizia dei bordi tomaia per l’aumento delle prestazioni all’incollaggio sulla suola.

Le attività del progetto hanno portato alla realizzazione di una tecnologia sostenibile, sia dal punto di vista ecologico che economico, basata su un pretrattamento al plasma, coadiuvato da precursori chimici, per pelli in crust o rifinite, al fine di implementare le proprietà antibatteriche e idrorepellenti. L’aumentata idrofilia superficiale impartita alla pelle con gli specifici trattamenti al plasma, inoltre, ha dimostrato la possibilità di ancorare fortemente altri substrati, come la suola sulla tomaia e film di rifinizione o rivestimenti plastici che ne consentono di aumentare le caratteristiche prestazionali.

STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

Ambito: Smart Manufacturing

Traiettoria prevalente: 17 – Materiali innovativi

 

Informazioni Progetto

Costo: € 457.125,00
Finanziamento: € 182.850,00

Organismi di ricerca: Enti pubblici di ricerca

Imprese: Micro, piccole e medie (PMI)

Localizzazione e durata del progetto

Localizzazione: Lonigo (VI)

Inizio: 01/03/2022
Fine: 30/04/2024

 

Altre informazioni

Regione del Veneto – Programmazione Regionale e Comunitaria 2021-2027

PR FESR Bando/Azione: 1.1.4 Sostegno alle proposte progettuali di ricerca e innovazione di eccellenza

Beneficiario/Soggetto Capofila: CONCERIA LEONICA SPA

GAL Pesca 2021-2027 strategie di sviluppo locale della pesca e dell’acquacoltura tra Chioggia e il Delta del Po

l FLAG GAC Chioggia Delta del Po comunica l’avvio della consultazione pubblica per la costruzione della prossima Strategia di Sviluppo Locale dedicata al mondo della pesca e dell’acquacoltura nei territori fra Chioggia e Delta del Po, a valere sul FEAMPA (Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), nuovo strumento finanziario di sostegno del settore per il periodo di programmazione 2021-2027.

Al fine di costruire insieme la Strategia di Sviluppo Locale del GAL Pesca di cui alla Priorità 3 del PN FEAMPA 2021-2027 sono stati programmati degli incontri, dal 31 agosto all’8 settembre alle ore 18.00 presso le Sale Consiglio delle Sedi Municipali, secondo il seguente calendario: – 31 agosto a Porto Viro, – 1 settembre a Rosolina, – 7 settembre a Porto Tolle, – 8 settembre a Chioggia.

In allegato la  comunicazione del GAL con il modulo per le proposte progettuali.

INVITO 31.08-08.09

Regolamento DEFORESTAZIONE: online la registrazione del convegno

Si è tenuto lo scorso 28 maggio 2024, presso la Sala Convegni di Acque del Chiampo Spa, il convegno sul tema “Regolamento DEFORESTAZIONE: lo stato dell’arte”, organizzato dal Distretto Veneto della Pelle in collaborazione con UNIC-Concerie Italiane e con il patrocinio di Confindustria Vicenza-Sezione Concia.

L’incontro, di carattere tecnico-informativo sul Regolamento DEFORESTAZIONE (Reg. UE 1115/2023 – EUDR) ha visto una massiccia presenza di imprenditori e operatori della filiera della pelle e della moda, con la presenza anche dei rappresentanti di alcuni noti brand. Un pubblico attento e numeroso che ha potuto confrontarsi con i referenti tecnici di UNIC per provare a dipanare i molti dubbi e le perplessità che la normativa, allo stato attuale, suscita soprattutto tra gli esperti del settore.

Dopo l’introduzione del direttore del Distretto Veneto della Pelle, direttore Matteo Macilotti, a Luca Boltri, vicedirettore UNIC il compito di dare un inquadramento Generale della norma prima della relazione di Giulia Martin, del servizio economico UNIC, sui requisiti del Regolamento e l’analisi delle FAQ.

La parola è passata poi all’avvocato Gian Piero Geminiani, del servizio legale di UNIC che ha posto la questione sulle implicazioni legali che la messa in vigora della norma comporta, con in fine la conclusione di Giacomo Zorzi, executive office Unic Veneto, che ha focalizzato sull’aggiornamento degli schemi di certificazione ICEC, prima di lasciare il posto alle domande ed al dibatto.

Link la registrazione dell’evento sul canale Youtube del Distretto Veneto della Pelle

Link alle slide.

Mimit, online decreto per il finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo per il settore aerospaziale

È stato pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy il Decreto Direttoriale che avvia, ai sensi della Legge 808/85, il finanziamento di progetti volti a rilanciare e consolidare le attività di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale afferenti alla Sicurezza Nazionale.

La misura, già prospettata e regolamentata dal ministro Adolfo Urso con il Decreto Ministeriale del 28 settembre 2023, sosterrà lo sviluppo e l’accrescimento della competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico italiano. Si tratta di un’importante iniziativa che non veniva proposta in termini analoghi da oltre un decennio.

I termini per la presentazione delle domande di finanziamento e dei progetti sono fissati dal 1° luglio al 31 ottobre 2024. Il Decreto Direttoriale precisa le agevolazioni concedibili, le spese finanziabili e le modalità di presentazione delle istanze.

Per maggiori informazioni

Questionario sulle sfide delle Imprese Culturali e Creative (ICC)

La Rete Innovativa Regionale Venetian Innovation Cluster for Cultural and Environmental Heritage ha lanciato un’iniziativa di monitoraggio della per la raccolta delle necessità delle imprese a livello europeo attraverso un questionario aperto alle imprese culturali, creative e del patrimonio ambientale, venete e italiane.

Il questionario mira a raccogliere informazioni dettagliate per comprendere e migliorare la resilienza del settore delle industrie culturali e creative italiane.

In particolare la ricerca vuole capire quali sono, secondo le imprese stesse, i fattori di successo, le sfide passate e future del settore, i rischi dell’ambiente-mercato, le strategie di adattamento, i benefici percepiti della partecipazione a Reti Innovative Regionali e Cluster. 

L’iniziativa prende spunto dal lavoro iniziato dall’Eurocluster FRIEND CCI, che a livello europeo supporta l’ecosistema culturale e creativo indagando le principali sfide del settore.

I risultati mostreranno quindi un interessante confronto tra imprese della Regione Veneto e la media delle imprese europee.

Inoltre la Rete Regionale Innovativa “Venetian Innovation Cluster for Cultural and Environmental Heritage” utilizzerà i dati raccolti nell’area italiana anche per potenziare il progetto ConnectiVE a valere sul PR FESR Veneto 2021-2027. Azione 1.1.5.

Il questionario è disponibile alla pagina: https://forms.gle/jZREpMtDmVAAJWo8A.