“Realizzazione di nuovi alimenti Nutraceutici attraverso la messa a punto di fertilizzanti Innovativi e la biofortificazione delle farine di Grano”- NutriGrano”

La sperimentazione parcellare del primo anno (2019-2020) ha consentito di raggiungere parzialmente l’obiettivo di biofortificazione con minerali cationici attraverso la fertilizzazione fogliare in spigatura, con un incremento del 10-16% rispetto ad un +40% atteso. Si è verificato che: i) la risposta alla fertilizzazione fogliare può variare sensibilmente in funzione della varietà di frumento considerata; ii) la concentrazione di potassio e magnesio in granella è aumentabile più facilmente del calcio, sia per le più elevate concentrazioni di questi elementi normalmente presenti in granella, sia per il maggiore e più completo assorbimento fogliare che per la maggiore traslocabilità da fusto e foglie; iii) l’aggiunta di una componente organica nel fertilizzante sembrerebbe efficace per migliorare la biofortificazione nelle varietà più recalcitranti (es. Solehio). La sperimentazione ha anche evidenziato una forte interazione tra i nutrienti, aspetto che consentirebbe un miglioramento della tecnica attraverso l’identificazione di nuove formulazioni fertilizzanti. In tal senso, potrebbe risultare interessante l’associazione con prodotti biostimolanti, in sostituzione dell’azoto minerale e/o organico, per migliorare l’assorbimento dei nutrienti, la traslocabilità alla granella e più in generale la sostenibilità ambientale. La sperimentazione parcellare 2020-2021 sta permettendo inoltre di verificare la possibilità di sperimentare epoche di applicazione diverse o combinazioni di epoche (doppi trattamenti), dopo aver identificato il dosaggio più efficacie nel primo anno di attività. Una delle opportunità che il progetto intendeva sviluppare consisteva nel passare dai cosiddetti Fortified products, prodotti nei quali viene aumentato il contenuto di un componente/nutriente addizionando degli ingredienti, a Enhanced commodities, cioè alimenti nei quali la materia prima agricola è stata migliorata mediante selezione varietale e gestione agronomica. Dal punto di vista della pratica agricola, l’introduzione di fertilizzanti in grado di migliorare gli aspetti nutrizionali del frumento e non solo le performance produttive, si può considerare una novità e una svolta per il settore. Inoltre, l’obiettivo di bio-fortificare il grano direttamente in campo, attraverso l’utilizzo della fertilizzazione fogliare, è stato raggiunto arrivando ad incrementare la concentrazione di sali minerali nella farina mediamente del 16%. Infine, la messa a punto di un sistema di termo trattamento del germe e lo studio della decorticazione, hanno reso possibile lo sviluppo di alcuni prodotti (farine e relativi prodotti finiti) contenenti tutte le parti nobili della cariosside e nei quali, la perdita dei composti bioattivi causata del processo di lavorazione, è stata notevolmente ridotta rispetto ad un processo convenzionale. I risultati fin qui ottenuti aprono la strada ad un nuovo concetto di produzione agro-alimentare (agricola e di trasformazione), dove le caratteristiche nutrizionali e nutraceutiche dell’alimento sono poste in primo piano. L’ulteriore sviluppo delle tecniche studiate nel progetto NUTRIGRANO permetterà nel prossimo futuro di lanciare una nuova linea di prodotti bio-fortificati e 100% integrali, derivanti da una nuova filiera sostenibile che vede coinvolti attivamente tutti gli attori della filiera, dall’agricoltore, al produttore di fertilizzanti per arrivare al molino, riconoscendo a ciascuno un maggior valore aggiunto.

Inizio: 02/09/2019
Fine: 19/07/2021