Il progetto
Il progetto si è voluto orientare verso un’economia a “rifiuti zero”. OLIVARE realizza infatti prove sistematiche di recupero di foglie di olivo, risultato di potatura e degli scarti (sanse, acque di vegetazione, nocciolino) di lavorazione del frantoio oleario.
Principalmente si è focalizzato sull’introduzione di tecniche e tecnologie innovative di trattamento delle materie seconde del comparto oivicolo e oleario, in particolare si è mirato a:
- ridurre la produzione di scarti risultato della lavorazione del frantoio oleario;
- introdurre tecnologie collegata alla conservabilità e al trattamento delle materie seconde (sanse, acque di vegetazione, nocciolino), facilmente deperibili, successive alla molitura, realizzata nel frantoio oleario; si tratta di processi quali l’idrolisi e saponificazione da cui deriva un aumento della shelf-life del prodotto;
- tecnologie basate sui fluidi supercritici, metodo che non utilizza solventi organici, tossici per la salute, e che permette l’estrazione di principi attivi molto concentrati. Il residuo che ne deriva non ha tracce di solvente e quindi può essere utilizzato quale fonte per l’alimentazione animale o anche come carrier o eccipiente per altre formulazioni.
- promuovere la diversificazione del business delle aziende del comparto olivicolo e oleario, garantendo marginalità anche importanti ai produttori, per lo più aziende a gestione familiare micro e piccole, caratteristiche per specializzazioni olivicole medio-alte, orientate al mercato.
- diversificare, supplementando con sottoprodotti del frantoio, l’alimentazione degli ovini da carne, i uno scenario caratteristico per scarsezza delle fienagioni e costi crescente legati alla mangimistica.
A fine progetto è stato possibile vedere la valorizzazione dei sottoprodotti del frantoio tramite la realizzazione di prototipi di prodotto realizzato da residui di frutti e foglie di olivo, in tal senso si è riusciti a realizzare:
- prototipi di mangimi da destinare al consumo animale
- prototipi di integratore sotto forma di opercolo da destinare al consumo animale
- prototipi di integratore con funzione antiossidante e di supporto al sistema cardiovascolare da destinare al consumo umano
- prototipi di prodotto cosmetico (crema mani, crema corpo e scrub) e dentistico
I prototipi realizzati sono sono stati accompagnati da schede prodotto e soluzioni packaging personalizzate. Ne è derivato anche un sondaggio online, su piattaforma digitale Qualtrics, con scenari d’acquisto ipotetici, in cui i prodotti di interesse per la ricerca, realizzati a partire da sottoprodotti del comparto olivicolo e oleario, variano a seconda di specifici attributi e prezzo.
Ne è emerso un forte interesse dei consumatori per prodotti realizzati con ingredienti riutilizzati da processi dell’industria olearia, in accordo con il principio “One health” promosso dall’Unione Europea, che supporta la tutela non solo della salute umana, ma anche dell’ambiente circostante.
STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE
Ambito: Smart Agrifood
Traiettoria prevalente: 4 – Recupero sottoprodotti filiere agroalimentari
Scheda
Informazioni Progetto
Costo: € 250.545,00
Finanziamento: € 100.217,00
Sito web: https://societaagricolamoldoi.it/wp-content/uploads/2024/01/SINTESI-Piano-DGR-1800_Olivare-short.pdf
Organismi di ricerca: Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze del Farmaco; Università degli Studi di Verona Dipartimento di Management (DIMA)
Imprese: Micro, piccole e medie (PMI)
Localizzazione e durata del progetto
Data inizio: 01/03/2022
Data fine: 29/10/2024
Localizzazione: Sospirolo (BL)