L’ass. Marcato partecipa a presentazione di Circular Medical Expo: “Biomedicale settore strategico per l’economia veneta”

“La Regione del Veneto crede profondamente nello sviluppo del settore biomedicale tanto che lo scorso maggio abbiamo inserito la Circular Medical Expo nell’elenco delle fiere internazionali. Il settore biomedicale rappresenta per il Veneto un’area strategica di particolare interesse, anche in ottica di sviluppo economico. In questi anni, di fronte alle nuove necessità che ci siamo trovati ad affrontare anche con la pandemia, si è reso necessario mettere in sinergia le tante eccellenze scientifiche e imprenditoriali del Veneto e lo strumento migliore si è rivelato essere quello delle RIR, Reti Innovative Regionali”.

Lo ha detto questa mattina l’Assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato in occasione della presentazione del Circular Medical Expo – Innovation For Global Health tenutosi a Palazzo Ferrofini a Venezia. Oltre al Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, hanno partecipato i componenti del Comitato scientifico: Carlo Adami, chirurgo vascolare, pioniere di tecniche chirurgiche, Luigi Bertinato, senior consultant dell’OMS Venezia, Gino Gerosa, direttore del Centro di Cardiochirurgia e del Programma Trapianto di cuore e Assistenza Meccanica dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova, Giampaolo Tortora, direttore del Cancer Center e della Oncologia Medica della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS di Roma, e Walter Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma. Presenti anche Franco Conzato di Veneto Promex e Nicola Rossi, presidente di Padova Hall.

“Personalmente sono fortemente convinto dell’importanza del biomedicale tanto da essere stato un forte sostenitore delle creazione di una nuova RIR per l’ambito biomedicale – precisa Marcato – così, nel 2021, è nata la Tech4Life, Rete innovativa che raccoglie 66 imprese, le Università di Padova e Verona, Ca’ Foscari e IUAV Venezia, oltre alla Fondazione Speedhub e incentra la propria attività di ricerca nei campi della salute, del biomedicale, della digital health e della robotica sanitaria. Stiamo parlando di una realtà che punta a sviluppare tecnologie per il benessere della persona e promuoverne l’impiego in ambito sanitario con lo scopo di migliorare i trattamenti e le condizioni di vita del paziente e di reinserimento sociale. Attraverso questa rete la Regione ha colto la sfida tecnologica e sociale che si concretizza nella sanità digitale, puntando al benessere della persona attraverso lo studio e l’applicazione di soluzioni tecnologiche”.

Circular Medical Expo si terrà negli spazi di Padova Fiere il 3 e 4 dicembre e sarà l’occasione per conoscere tutto ciò che riguarda l’innovazione applicata all’ambito sanitario nello specifico del biomedicale. Parteciperanno oltre una cinquantina di imprese venete, italiane e internazionali del settore biomedicale. Il settore in Italia conta 4.600 imprese con un totale di 120.000 addetti, due terzi dei quali concentrati tra Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna con un mercato che vale circa 19 miliardi e una produzione in continua crescita.