VENETIAN SMART LIGHTING AWARD 2024 IX EDIZIONE

Si è conclusa con successo la IX edizione del Venetian Smart Lighting Award, evento ideato per valorizzare i prodotti e le soluzioni lighting delle aziende della Rete di Imprese Luce in Veneto e di quelle operanti in tutto il territorio veneto, quest’anno ospitato nel magnifico Palazzo Cà Tron a Venezia, sede dell’Università Iuav di Venezia.

L’assegnazione dei premi si è svolta giovedì 11 luglio, prendendo avvio con un networking di benvenuto e proseguendo poi nella sala nobiliare del palazzo nella quale si è tenuta la premiazione dei prodotti risultati finalisti, nelle 5 categorie, che si sono distinti per la capacità creativa nell’adattarsi alle esigenze del settore contract, all’offerta di design per nuovi prodotti da proporre al mercato, soluzioni di illuminazione ad uso “speciale”, lampade portatili ricaricabili e all’arte della lavorazione del vetro.

I prodotti vincitori sono stati individuati da una giuria tecnica, composta da lighting designer e personalità legate al mondo dell’illuminazione. In dettaglio: Bianca Tresoldi, presidentessa APIL e lighting designer in qualità di presidentessa di giuria, Laura Bellia professoressa presso l’Università Federico II di Napoli e presidentessa AIDI, Roberto Beraldo, architetto e presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Venezia, Alberto Pasetti Bombardella, architetto e lighting designer, Alberto Bassi, critico del design e professore presso l’Università Iuav di Venezia.

I vincitori selezionati dalla giuria sono i seguenti:

Migliore lampada decorativa per uso contract: FRISÈ di MODO LUCE

Frisé coniuga materiali e forme in un complesso insieme di funzioni innovative.

Riprende lo storico ruolo del rapporto tra sorgente e diffusore riflettente con una veste formale contemporanea. La giuria premia lo sforzo tecnico intrapreso nel realizzare una lampada che ha saputo combinare, con grande efficacia, estetica e funzionalità.

Migliore lampada decorativa di design: RONIN di ZAVA

La capacità di sovvertire le regole della gravità di questa lampada decorativa, coniugando in unico oggetto la capacità di illuminare e caratterizzare un ambiente, è di grande potenza espressiva. La lampada risulta gradevole alla vista e tecnicamente interessante. La giuria premia il lavoro di ricerca dell’azienda riconoscibile nella cura del design e della figura essenziale, un connubio tra disegno e tecnologia, snellezza della forma e leggerezza.

Migliore lampada per uso speciale: DADO 33 MOTORE di AILIS

Rigore del disegno, rigore delle forme e precisione del linguaggio espressivo, sincerità dei materiali, sono il carattere di questa lampada portatile. La semplicità dell’assemblaggio attraverso elementi tecnici e funzionali per una significativa versatilità. Questa lampada portatile a batteria per luce d’accento si distingue per la sua forma che richiama gli anni ’80 e per il suo design industriale piacevole, di facile impiego nelle varie tipologie di interni.

Migliore lampada portatile ricaricabile: NASTRO BIA di TOOY

Forme primarie e chiare caratterizzano questa lampada ricaricabile estremamente versatile. Differente rispetto a quelle presenti sul mercato, questa lampada si distingue per il suo design senza tempo, che non risulta predominante negli spazi in cui si inserisce. Originalità nelle combinazioni tra forma e funzione in un connubio tra lampada giocosa e minimalista, basata sulla semplicità del cerchio.

Special prize, l’arte del vetro: PLISSÈ di VETRERIA VISTOSI

Diversi piani di trasparenze e leggerezza di materiali disegnano un prodotto da linguaggio estetico estremamente raffinato attraverso un complesso sistema di illuminazione e colorazioni ben calibrate. Soluzione elegante nel recupero dell’archetipo classico coniugando il tocco raffinato plissé e la trasparenza del vetro in un’equilibrata proporzione degli elementi.

Quest’anno il premio alla comunicazione, dedicato alla figura di Silvano Oldani (precedente Direttore della rivista LUCE e giurato del premio in più edizioni), ha voluto costituire una giuria qualificata costituita da giornalisti e pubblicisti del settore, composta da: Mariella Di Rao, direttrice Luce, Alexander Indorato, International Account Manager Archiproducts, Anna Vitaliani giornalista Rai TGR Friuli V.G, Alberto Favaretto Co-founder Rebula Digital Agency e Federico Galluzzi Editore presso Staff Editoriale.

Il riconoscimento vuole premiare una delle aziende risultati finaliste nelle 5 categorie distintasi nella comunicazione dei prodotti candidati e nella strategia di comunicazione aziendale.

Premio stampa Silvano Oldani: FLOYD di HENGE

Per una comunicazione ampia e trasversale, giovane, fresca e, nello stesso tempo autorevole, che sa ben inglobare storie, personaggi, informazioni, suggestioni. Ricca di contenuti che contribuiscono in modo efficace a comunicare il brand con un design dalla forte personalità, dimostrando una coerenza sia formale che sostanziale ai valori dell’azienda: “artigianato e design”, due punti di forza del made in Italy, “Murano, la luce danza sui canali veneziani”, tutto evoca luoghi ed emozioni. Crea con il pubblico un dialogo coinvolgente ed efficace confermando la bellezza intramontabile della creatività contemporanea.

La Rete ha voluto, infine, assegnare una menzione speciale a Daniele Bagnara dell’azienda Vetrart Snc come “Maestro Artigiano del Vetro”. I saluti conclusivi si sono tenti a Palazzo Cà D’oro con l’illustrazione da parte dell’architetto Alberto Pasetti Bombardella dell’installazione luminosa, con tecnologia Casambi, da lui curata.