“È davvero una bella giornata perché inauguriamo una struttura di eccellenza del Veneto. Nata dalla collaborazione tra diverse importanti realtà del nostro territorio, si inserisce nella visione di sviluppo economico del tessuto produttivo della nostra regione, costituito da un microcosmo di piccole imprese. Questo Centro consentirà di fare ricerca, di compiere analisi e realizzare sviluppo tecnologico. Un’infrastruttura che potrà diventare un punto di riferimento a livello europeo, capace di fornire i servizi di cui molte imprese venete hanno bisogno, e che prima d’ora dovevano ricercare in altre regioni o all’estero. È con il contributo a progetti innovativi come questo che la nostra Regione sostiene il potenziamento del tessuto economico e produttivo veneto dando risposta alle esigenze concrete delle imprese”.
Con queste parole l’assessore allo Sviluppo economico ed Energia Roberto Marcato ha espresso la propria soddisfazione per l’inaugurazione presso il CEN.SER di Rovigo del nuovo laboratorio di test e certificazione dei prodotti da costruzione. Un progetto promosso dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, del valore di 1,5 milioni di euro, di cui 500mila euro finanziati dalla Regione del Veneto.
“Il nuovo laboratorio, che si sviluppa su una superficie di 1282 mq – ha aggiunto l’assessore – costituirà non solo un’infrastruttura per le prove di reazione al fuoco dei materiali impiegati nell’edilizia, per rispondere ai requisiti richiesti dalla normativa, ma anche un centro di competenza per le imprese, per comprendere gli aspetti più rilevanti in termini di formazione e tecniche di progettazione. Ricordo che in Veneto ci sono 63mila aziende attive nel settore delle costruzioni, di cui almeno il 15% direttamente interessate ai test nel laboratorio e 650 aziende produttrici di componenti. A queste si aggiungono 250 imprese produttrici di soluzioni e componentistica meccanica nel Triveneto, due Reti innovative Regionali tematiche e naturalmente l’Università di Padova e IUAV di Venezia, con cui verranno avviati programmi didattici nel campo dell’ingegneria della sicurezza e nella ricerca applicata”.
“Con questo contributo la Regione – spiega l’assessore regionale al Territorio Cristiano Corazzari – ha voluto sostenere un progetto che proietta il Polesine tra le eccellenze nazionali grazie a questo laboratorio, primo in Italia, specializzato nella verifica della classificazione antincendio di pareti e pavimenti. Per il rodigino è un’occasione importante per confermare il suo ruolo strategico nello sviluppo del territorio del Nord-Est, con uno sguardo rivolto alle opportunità offerte dall’export verso i mercati esteri”.
“Siamo riusciti ad ottenere – ha aggiunto infine Marcato – il riconoscimento della ZLS per Porto Marghera e Rovigo, uno strumento di sviluppo straordinario, per il quale mi auguro arrivi presto il decreto attuativo”.