“Il Veneto sui fondi europei ha fatto un lavoro straordinario e sempre condiviso con il territorio. Ci sono regioni che hanno fondi più importanti, ma che non sanno usarli. Il fatto che riusciamo sempre ad andare in overbooking sui bandi non è casuale. Il nostro lavoro di interlocuzione con il territorio è fondamentale perché quando facciamo i bandi diamo una risposta ad una esigenza specifica. Si può certamente fare di più ma il confronto con Bruxelles ci ha permesso di attivare azioni adatte al nostro tessuto produttivo, fatto di piccole e piccolissime imprese. I risultati della rete Ribes-Nest sono stati straordinari: 68 progetti messi in campo con un contributo impegnato pari a quasi 4 milioni di euro nel 2023. Perché questa è una rete che risponde ad esigenze attuali con una proiezione straordinaria verso il futuro nel campo della salute e l’agroalimentare smart”.
Lo ha detto l’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato intervenendo in apertura del convegno dedicato a “Ribes-Nest: risultati, azioni e evoluzione della Rete per le progettualità future” svoltosi questa mattina ad Abano Terme (PD).
“Tutto quello che possiamo fare per aiutare l’imprenditore, per favorire la sburocratizzazione lo facciamo ma purtroppo il percorso non è semplice – ha concluso Marcato -. Spero che questa nuova Europa sia un poco più attenta alle dinamiche territoriali. L’Italia stessa è variegata, avremmo bisogno di maggiori possibilità per mettere a terra progetti, prodotti e strumenti più attinenti”.
L’obiettivo della mattinata di lavori è stato l’aggiornamento sulle attività svolte dalla RIR Ribes (Rete Innovativa Regionale che si occupa di progetti nell’ambito smart health e smart agrifood) con particolare attenzione alla presentazione dei risultati relativi ai progetti finanziati nell’ambito del Piano di Sviluppo e Coesione Veneto (PSC) 2021-2027 finanziato con il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC).
In quest’ambito nel 2022 la Regione ha, infatti, pubblicato un bando specifico da 4 milioni di euro per sostenere progetti di ricerca e sviluppo nelle tematiche della salute e del benessere. Per quanto riguarda i risultati, a giugno 2023, Avepa ha ammesso a finanziamento 68 progetti per una somma complessiva di contributo impegnato pari a euro 3.941.814,21. Si è trattato di un’opportunità concreta per le imprese venete, per sviluppare un approccio proiettato verso un futuro tanto innovativo e competitivo quanto sostenibile, ponendo al centro le persone e la qualità della vita. Ne sono emersi progetti innovativi e particolarmente interessanti, incentrati su salute e benessere tra cui quelli che saranno oggetto di presentazione nell’evento di Abano.