IMPROVENET riferimento per lo smart digital manufacturing

fonte: unipd.it

Antonella Candiotto è la Presidente della RIR Improvenet la rete che mira ad aumentare la diffusione delle tecnologie ICT nel tessuto industriale regionale, per permettere alle aziende di essere più competitive.

Antonella Candiotto Presidente di IMPROVENET

Presidente Candiotto, cos’è e cosa rappresenta la RIR IMPROVENET?

IMPROVENET è la Rete Innovativa Regionale dedicata a promuovere l’utilizzo e la diffusione di metodi e tecnologie propri del settore ICT (Information & Communication Technologies) all’interno del sistema manifatturiero regionale, per facilitare l’adozione dei paradigmi produttivi tipici dell’Industria 4.0 e della nascente Industria 5.0. I partecipanti alla rete (aziende produttive, tra cui molte PMI, fornitori di servizi ad alta intensità di conoscenza, e soggetti del mondo della ricerca, tra cui tutte le Università regionali ed il CNR) costituiscono un ecosistema di competenze e strutture, all’interno del quale si sviluppano attività e progetti pilota. Obiettivo fondamentale della rete è l’interconnessione di realtà che, pur operando in settori diversi, possono costituire nuovi modelli di collaborazione e di business, creando un ecosistema innovativo abilitato dall’interdisciplinarietà caratterizzante il settore dell’ICT. La rete si propone quindi di diventare uno dei soggetti di riferimento in Veneto per le tematiche di Smart Digital Manufacturing, dotato di una massa critica sufficiente per la partecipazione a percorsi di innovazione a livello nazionale e internazionale.

Come valuta il rapporto tra i membri della rete? Sono aumentate le collaborazioni tra imprese e imprese e strutture di ricerca grazie alla rete?

La valutazione del rapporto tra i membri di IMPROVENET è ampiamente positiva. Sin dalla sua fondazione, la rete ha capitalizzato la presenza di un gruppo di aziende ed enti di ricerca, operanti in diversi settori del comparto manifatturiero, con provata capacità di innovazione, in particolare tramite progettualità congiunta. Tali soggetti fungono da promotori di progetti di ricerca, formazione, e disseminazione di buone pratiche, coinvolgendo (direttamente o come fruitori delle conoscenze/prassi sviluppate) le aziende della rete che hanno meno risorse interne da dedicare a processi di innovazione non incrementale. Il successo di tale approccio è testimoniato dall’ampia partecipazione dei membri della rete ai bandi regionali per le Reti Innovative Regionali e i Distretti Industriali: considerando solo i progetti finanziati di cui IMPROVENET è stata capofila, i bandi hanno infatti coinvolto ben 33 soggetti appartenenti alla RIR, provenienti sia dal tessuto produttivo che dal mondo della ricerca pubblica. Inoltre, i membri della rete hanno collaborato alla presentazione di proposte progettuali in ambito sia nazionale che internazionale e hanno avviato collaborazioni dirette a valle delle positive esperienze fatte all’interno dei progetti finanziati.

Quanto aiutano le iniziative regionali nello sviluppo della rete? Quali opportunità sono nate?

È indubbio che I bandi regionali dedicati a Reti e Distretti e ai progetti di aggregazione danno un impulso fondamentale al processo di collaborazione tra aziende e enti di ricerca, soprattutto nell’attuale complesso contesto economico a livello globale. Altrettanto importante è l’attività di informazione che la Regione effettua direttamente o tramite i soggetti da essa controllati, che porta a conoscenza delle aziende importanti opportunità sia di finanziamento che di visibilità in ambito nazionale e internazionale. Non ultimo, il percorso di “ascolto” realizzato dalla Regione con la collaborazione delle Università venete per aggiornare la propria Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) per il periodo 2021-2027 ha costituito un’importante opportunità per le aziende del territorio per riflettere sulle proprie necessità in tema di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. La stessa nuova S3, che prevede 6 rinnovati ambiti di specializzazione, due missioni strategiche e 4 driver trasversali, costituisce un’ulteriore formidabile opportunità per i membri di IMPROVENET per intraprendere nuovi processi di innovazione all’interno di un percorso che armonizza le necessità del territorio con visioni di più ampia scala, quali le iniziative in ambito PNRR ed europeo, capitalizzando i risultati di questi primi 5 anni di attività della rete per affrontare le nuove sfide con la forza della collaborazione. Per questo costante supporto, non solo di natura finanziaria ma ancor più di costruzione di una visione di sviluppo e innovazione condivisa, IMPROVENET non può che ringraziare la Regione del Veneto, ed in particolare l’Assessore allo Sviluppo Economico, Roberto Marcato.