“L’approvazione del nostro Programma Regionale FESR 2021-2027 è un’ulteriore tappa fondamentale per scrivere il futuro del Veneto per i prossimi sette anni, dopo l’adozione da parte della Commissione europea del PR Veneto FSE+ 2021-2027 avvenuta lo scorso agosto. Oltre un miliardo di euro è la dotazione del FESR destinata ad affrontare e vincere la sfida della competitività delle nostre imprese e per alzare l’asticella dell’innovazione. È una dotazione di risorse molto significativa, che consente di incentivare anche le politiche di sviluppo sostenibile del territorio e le sfide sul fronte energetico, divenute cruciali nell’ultimo periodo. Gli interventi da attuare saranno programmati tenendo in considerazione le altre fonti complementari, come il Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 e le risorse del PNRR, in modo da amplificare il più possibile la sinergia dei diversi programmi. Adesso la vera sfida sarà dare attuazione nei tempi stabiliti dalla Commissione europea alle azioni contenute nel programma cercando di essere performanti e incisivi”
Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’approvazione da parte della Commissione europea del “PR Veneto FESR 2021-2027” per il sostegno del Fondo Europeo Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti per l’occupazione e la crescita”, che prevede risorse per oltre 500 milioni di euro per misure volte a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione, la digitalizzazione, la crescita sostenibile e la competitività delle PMI, 300 milioni destinati all’efficientamento energetico nei settori pubblico e privato e a quegli interventi volti a mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista sismico, idrogeologico e di gestione del ciclo di rifiuti e le restanti risorse destinate a infrastrutture per migliorare l’accesso alla formazione, a promuovere l’inclusione sociale e l’innovazione sociale e a sostenere le strategie di sviluppo sostenibile nelle aree urbane e nelle aree interne.
“L’esperienza maturata in questi anni e i risultati raggiunti – precisa il Governatore del Veneto – consentono di proseguire sulla strada del massimo coinvolgimento del partenariato e dei cittadini nella costruzione e attuazione delle politiche comunitarie, orientando l’azione regionale verso una maggiore semplificazione e rafforzamento della capacità amministrativa”.
“L’impatto della pandemia – evidenzia l’Assessore allo Sviluppo economico, Roberto Marcato – come quello degli aumenti dei costi per energia e materie prime, l’accelerazione della digitalizzazione e la spinta per la transizione verde richiedono all’Amministrazione Regionale di potenziare l’investimento in innovazione in tutti i settori: 500 milioni di euro saranno destinati alla ricerca, alla competitività sostenibile e all’internazionalizzazione attraverso misure in grado di valorizzare modelli aggregativi già consolidati, nel campo della ricerca, come le RIR o a livello territoriale, come i distretti del commercio, ma anche di spingere su nuove iniziative come l’attrazione degli investimenti e nuove soluzioni per la competitività energetica”.
L’Assessore regionale ai Fondi UE, Turismo, Agricoltura e Commercio estero del Veneto, Federico Caner, precisa che: “Il PR Veneto FESR 2021-2027 avrà anche il compito importante di rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale dei nostri territori. Importanti sono anche le risorse che potranno essere investite nello sviluppo sostenibile delle nostre città e comuni: si tratta di 166 milioni di euro per affrontare le sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali delle aree urbane”