“SEFFood”, il progetto che punta al rilancio dell’export di alimenti funzionali

Positivi risultati dei primi due anni di attività, nonostante le difficoltà collegate alla pandemia

L’agroalimentare è un settore portante del made in Italy sia per la qualità delle produzioni che per il valore che genera. Il peso complessivo del settore sulla bilancia commerciale nel 2021 si attestava a più del 10% sull’export nazionale complessivo, segnando una ripresa significativa dopo le difficoltà del 2020 caratterizzato dallo scoppio della pandemia.

Per proteggere e rafforzare ulteriormente questo patrimonio, abbinandolo alla capacità delle imprese italiane di innovare, RIBES-Nest ha sviluppato in qualità di Soggetto Gestore e Partner operativo il progetto “SEFFood – Speedy Expo for Functional Food”. Il progetto, finanziato con il POC della Regione del Veneto 2014-2020, si occupa della valorizzazione e della promozione nei mercati esteri in particolare di Europa, Nord e Sud America (Brasile ed Educador), degli alimenti funzionali in campo umano ed animale e vede la partecipazione dei soci di RIBES-Nest Coccitech srl, Cortal Extraspy spa, Favero Antonio srl, Salix srl e +Watt srl.

Gli alimenti funzionali contengono una serie di ingredienti coadiuvanti delle funzioni fisiologiche dell’organismo che presentano proprietà benefiche e protettive per l’organismo. Le strategie di export delle imprese che operano in questi mercati devono essere curate e mirate utilizzando un approccio modulare e pianificato volto a sfruttare le migliori opportunità derivanti dall’internazionalizzazione.

Investire nell’export per queste aziende significa confrontarsi con normative diverse in paesi che spesso tendono a supportare per prime le imprese nazionali attraverso azioni di protezionismo interno. Per questo è fondamentale, soprattutto per le piccole imprese, fare squadra e sostenersi congiuntamente nei nuovi mercati, intensificando il presidio della sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti, valorizzando l’innovazione insita nei prodotti rispondendo alla richiesta da parte dei consumatori di tutto il mondo di un’alimentazione sempre più sana e sicura.

Nei primi due anni del progetto, che si concluderà nel 2023, i partner hanno collaborato partecipando congiuntamente ad eventi fieristici come CIBUS Parma, VITAFOODS EUROPE di Ginevra, CPHI di Milano, ANUGA a Colonia, TUTTOFOOD a Milano, RIVE Pordenone, RIMINI WELLNESS, COSMOFARMA di Bologna, ALIMENTARIA a Barcellona, MARCA di Bologna e Fieragricola Verona. Sono inoltre state attivate una serie di consulenze per trattative estere per l’individuazione di nuovi partner commerciali, la digitalizzazione e la realizzazione di siti web e-commerce, oltre ad aver identificato un Temporary export manager capace di intervenire a livello strategico e operativo per sviluppare il business oltre confine.

La prima fase del progetto è stata dedicata alla condivisione delle metodologie di approccio all’internazionalizzazione e all’ottimizzazione dei risultati derivanti dalla partecipazione alle fiere di settore. Due attività imprescindibili per la presa di coscienza delle imprese delle proprie potenzialità di strategia nel mercato e delle nuove possibilità che possono acquisire grazie alla partecipazione al progetto sono state la condivisione delle esperienze all’estero e delle best practices applicate nell’ambito di internazionalizzazione e la fase di analisi di mercato che ha portato allo sviluppo di una strategia funzionale al mercato estero di riferimento di ogni azienda.