Una Rete per la luce smart

Può la luce essere il catalizzatore di collaborazioni tra imprese per l’innovazione? La risposta è sì! Antonella Venza, che coordina la Rete Innovativa Regionale Venetian Smart Lighting, ci spiega come.

Dott.ssa Venza, che cos’è e cosa rappresenta la RIR Venetian Smart Lighting?

La RIR Venetian Smart Lighting (RIR VSL) è un sistema di imprese e soggetti pubblici e privati che operano nel settore smart lighting riconosciuta dalla Regione Veneto con DGR n. 938 del 22 giugno 2016 nell’ambito della specializzazione intelligente RIS-3 “Sustainable Living” e “Creative Industries”.

RIR VSL è composta attualmente da: 64 aziende, 5 Università e 1 Parco Scientifico Tecnologico.

La governance è affidata alla Rete di Imprese Luce in Veneto, soggetto giuridico ufficialmente preposto a rappresentare la RIR nei rapporti con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche. Luce in Veneto è composta da oltre 50 PMI della filiera illuminotecnica ed è gestita da un Comitato di Gestione, eletto ogni 3 anni dall’Assemblea Generale dei retisti.

La RIR VSL è parte attiva nel processo di evoluzione del comparto illuminotecnico veneto verso il concetto di smart lighting attraverso la promozione di nuovi prodotti e servizi per il benessere dei cittadini, di un maggior efficientamento energetico e di un miglioramento delle condizioni abitative tramite l’integrazione delle tecnologie SSL e Iot.

Lo sviluppo dello smart lighting ha comportato l’adesione alla Rete non solo di aziende produttrici di articoli di illuminazione ma anche aziende dell’industria elettronica e più specificatamente domotica per l’ideazione di nuovi sistemi hardware e software e di interfacce studiate per facilitare l’utilizzo dei sistemi a tutti i cittadini, con particolare riguardo ad anziani e disabili per facilitare una crescita sostenibile e inclusiva.

Dopo alcuni anni di attività quale bilancio può fare?

Il bilancio che si può trarre dopo 5 anni di attività è sicuramente positivo come dimostrato dall’incremento nel numero di partecipanti, con un saldo di +10% (da 52 a 64 aziende attuali),

La RIR ha partecipato a molteplici progetti a livello regionale ed europeo coinvolgendo più di 50 aziende, oltre a Università e Organismi di ricerca.

La Rete promuove e gestisce la presentazione di progetti nell’ambito di Bandi regionali a supporto delle aziende aderenti a RIR e Distretti in ambito di internazionalizzazione e di ricerca, anche in collaborazione con altri cluster regionali operanti in ambiti complementari.

La Rete partecipa, inoltre, a progettualità europee con diversi tipi di partenariato. Attualmente sono in corso i seguenti progetti: «BRILLIANT» 2020-2022 https://www.brilliantclusters.eu/ (COSME COS-CLUSTER-2018-03-02 – GA 874406); «ELCA-4i» 2020-2022 https://www.elca4i.eu/ (COSME COS-CLUSINT-2019-3-01 – GA 951185) in qualità di capofila ed «EXTRA LIGHT» https://extralightproject.eu/ in qualità di capofila (COSME COS-PPOUT-2020-2-03 – GA 101034085)

Luce in Veneto organizza annualmente un calendario di incontri di formazione sulle base delle esigenze manifestate dalle aziende retiste all’interno del questionario che viene loro sottoposto con cadenza annuale, trattando temi come: l’educazione finanziaria, BIM, normativa eco-design e normative per certificazioni di prodotto.

Anche il bagaglio dei servizi che la Rete mette a disposizione delle aziende retiste aumenta sempre di più con servizi volti focalizzati a migliorare prodotti, ad esempio tramite la possibilità di introdurre il sistema ELIV per il controllo vocale negli apparecchi di illuminazione, e ad accrescere le opportunità di business nei mercati target, con servizi di particolare interesse quali: la sottoscrizione di accordi per ottenere e gestire il Marchio UL per il mercato Nord Americano, la fornitura di ricerche di mercato; la possibilità di aderire al programma ClusterXChange. A livello commerciale la Rete appoggia le aziende grazie alla sottoscrizione di varie convenzioni (ArchiExpo, Skeinholding) e l’atterraggio sulla piattaforma Alibaba.com con una vetrina comune al quale le aziende possono aderire.

RIR VSL organizza ogni anno l’ambìto premio Venetian Smart Lighting Award, dedicato ai migliori prodotti di illuminazione presentati nel mercato dalle aziende retiste e non. Il premio ha raggiunto la sua sesta edizione e intende continuare apportando ogni anno piccole evoluzioni nelle tipologie di premio per aggiornare sempre le tipologie di prodotti e servizi in gara.

Qual è stata la sfida più importante che avete dovuto affrontare?

Le sfide che la RIR VSL sono prevalentemente legate all’evoluzione del settore illuminotecnico in cui operano le aziende aderenti. Il comparto sta subendo, infatti, negli ultimi anni una vera e propria rivoluzione tecnologica, che richiede investimenti continui in ricerca e innovazione, che spesso realtà di piccola dimensione non riescono ad affrontare. Dall’altra parte la globalizzazione ha comportato una elevata concorrenza da parte dei Paesi a basso costo della manodopera, anche negli stessi mercati in cui operano le aziende retiste.

Luce in Veneto è, quindi, fortemente orientata a sostenere le aziende verso nuove sfide legate, in particolare alla digitalizzazione e all’economia circolare. Nel 2021 la Rete è stata selezionata dalla Commissione europea in una iniziativa denominata “Toward green transition facility” finalizzata a supportare i cluster nella definizione di un Piano strategico nella green transition.

Come valuta il rapporto tra i membri della rete? Sono aumentate le collaborazioni tra imprese e imprese e strutture di ricerca grazie alla rete?

Il sistema della RIR VSL è composto aziende di piccola o micro dimensione che, pur essendo caratterizzate da una forte propensione all’export, riscontrano sempre maggiori difficoltà a mantenere il proprio livello di competitività nei mercati target. La crescente complessità tecnologica richiede la collaborazione tra più attori. In tale contesto le aziende retiste dimostrano un buon livello di maturità nella capacità di collaborare con altre aziende retiste sia in ambito di internazionalizzazione che di ricerca e sviluppo. Le singole progettualità vengono poi implementate da gruppi composti da un numero limitato di aziende che presentano maggiore omogeneità di obiettivi e tipologie di prodotti.

Grazie alla partecipazione a progetti di ricerca promossi da Bandi regionali ed europei, la Rete ha promosso partenariati comprendenti aziende retiste interessate, aziende di cluster complementari e Organismi di ricerca, che diversamente avrebbero avviato collaborazioni con aziende di micro e piccole dimensioni.

Quanto aiutano le iniziative regionali nello sviluppo della rete? Quali opportunità sono nate?

Il Bilancio annuale è composto per il 20% da fondi pubblici (bandi regionali ed europei), per il 40% da contratti direttamente con UE, il 15% da quote aziendali e il 25% da servizi offerti ai propri membri.

Nei prossimi anni la Rete intende implementare i servizi offerti ma le iniziative regionali permangono cruciali per permettere alla Rete di supportare le aziende del comparto illuminotecnico a collaborare per affrontare in modo congiunto le nuove sfide nel mercato.