SUPER-MMF: recupero energetico dagli impianti di depurazione biologici con membrane di ultrafiltrazione e automazione del sistema di lavaggio

Obiettivo

Il progetto, nato da una idea di C.P. srl e dalla sinergia con SIRAI S.r.l. e Enki Ambiente S.r.l. ha previsto lo sviluppo di una nuova e più efficiente soluzione impiantistica per gli MBR (Membran Bio Reactor) di ultrafiltrazione per la depurazione delle acque reflue civili. La tecnologia MBR rappresenta già un’innovazione rispetto ai sistemi tradizionali e viene impiegata quando sono a disposizione spazi impiantistici contenuti, a discapito però dell’economicità del trattamento che pertanto non la rende ancora molto diffusa. Con il progetto si sono studiate delle soluzioni migliorative per due aspetti critici ancora presenti: il lavaggio delle membrane di ultrafiltrazione (che attualmente richiede tempi e costi elevati) e l’abbattimento del consumo energetico.

 

 

Bando di riferimento
ASSE  1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

Azione 1.1.4 – Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese (attività collaborative di R&S).

Risultati

L’aggregazione ha progettato un impianto pilota da 20 mc/g per testare due migliorie altamente tecnologiche per superare i limiti che non permettono l’esplosione sul mercato di tale tecnologia e che andranno ulteriormente a rendere più facile la gestione ordinaria dell’impianto (sistema di lavaggio delle membrane più efficiente) e abbassare i costi di esercizio recuperando l’aria della miscela bifasica in uscita dalle membrane, che ha una pressione residua di circa 1 bar, e ricomprimerla per rimetterla in ingresso alle membrane. E’ stato possibile scegliere un compressore di taglia più piccola rispetto a quanto utilizzato negli impianti MBR tradizionali portando sia a minori costi di investimento iniziale sia a minori costi di esercizio, in quanto la differenza di pressione da fornire ed il volume di aria da comprimere saranno notevolmente ridotti. Si è inoltre risolto il problema dello sviluppo del separatore del flusso d’aria con i fanghi progettando un sistema ad hoc. Infine si è individuata la migliore soluzione di lavaggio che permette di evitare di dover scaldare la soluzione di lavaggio a 50°C risparmiando così anche in questo caso energia e diminuendo anche i tempi di esecuzione. Per un impianto di ampia scala (100 mc/g), a fronte di un aumento massimo del 9% del prezzo si avranno costi energetici inferiori di circa il 44%, quindi costi di gestione molto più bassi rispetto a tutte le altre tipologie di impianti.

Informazioni Progetto

Costo: € 378.031,50
Finanziamento: € 176.814,95

 

Ambiti RIS3: Smart Manifacturing

 

Durata Progetto

Inizio: 01/09/2019
Fine: 30/04/2021

Altre informazioni

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020

ASSE  1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

Azione 1.1.4 – Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese (attività collaborative di R&S).

Beneficiario/Soggetto Capofila: C.P. SRL CONTROL OF POLLUTION