“Durante il periodo della pandemia è aumentato a dismisura l’utilizzo di dispositivi personali e con essi sono aumentati i rifiuti derivanti da tali prodotti. Economia circolare significa essere in grado di recuperare questi materiali. Le reti innovative regionali sono a servizio dell’economia circolare e, quindi, di una sostenibilità ambientale che sia capace di essere sostenibile anche dal punto di vista economico”.
Così oggi l’Assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato è intervenuto a Padova in occasione della presentazione della presentazione dei primi risultati del progetto ECOdesign e riciclo di DPI in una filiera industriale circolare realizzato nell’ambito della Rete Innovativa Regionale (RIR) Veneto Green Cluster.
“È per me un grande piacere partecipare a questa presentazione – ha puntualizzato Marcato – perché questo è un esempio di assoluto successo. Durante il periodo della pandemia è aumentato a dismisura l’utilizzo di dispositivi in ambito personale e professionale, e con essi sono aumentati i rifiuti derivanti da tali prodotti. Economia circolare significa essere in grado di recuperare questi materiali. Le reti innovative regionali sono a servizio anche della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare, con un occhio alla sostenibilità economica”.
“Abbiamo fortemente voluto le reti innovative regionali – conclude l’Assessore regionale allo sviluppo economico – perché siamo convinti che mettere a sistema imprese diverse su temi che sono strategici assieme all’università sia la chiave di volta per la nostra economia composta da microimprese che hanno difficoltà a fare ricerca e innovazione in forma individuale. La sfida che dobbiamo vincere è rispettare l’ambiente, dando la possibilità alle nostre imprese di essere grandi imprese. Il Veneto accetta con grande passione questa sfida e le reti innovative regionali sono esattamente la risposta all’esigenza delle nostre imprese di fare innovazione”.