Forum RIS3 su Territorio e Nuove Competenze. Marcato: “Aumenta attrattività e garantisce nuove opportunità ai giovani”

“Il binomio nuove competenze e territorio è una delle chiavi di volta per puntare ad uno sviluppo davvero sostenibile. Perché la capacità di investire su competenze specifiche, declinandole nel contesto territoriale e nel contesto generale è fondamentale matrice di efficienza ed efficacia. Ritengo sia anche un modo per trattenere nel nostro territorio i cervelli in fuga, rendendo il Veneto ancora più attrattivo”.

Questo ha dichiarato l’Assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato in apertura del forum “Territorio e nuove competenze”, evento conclusivo tra quelli realizzati online da Regione del Veneto nell’ambito del proprio piano di aggiornamento delle proprie policies in tema di ricerca e innovazione e, in particolare, della Strategia di specializzazione intelligente regionale (S3).

Il forum ha avuto come obiettivo a mettere a sistema i temi dell’innovazione e della ricerca con quelle che sono due facce della stessa medaglia: da un lato le potenzialità di un territorio da valorizzazione, proteggere e rendere fruibile in quanto caratterizzato da un patrimonio storico, culturale, artistico e naturale che non ha eguali nel mondo e, dall’altro, il cittadino come colui che ha la responsabilità di tutelare queste ricchezze e il cui viver bene, in uno spazio sicuro, inclusivo e salubre rappresentano le basi di un benessere collettivo quale requisito fondamentale per sostenere una crescita continua e costante del territorio.

“Dare strumenti significa offrire opportunità – ha proseguito l’Assessore Marcato -. Dobbiamo farlo interpretando i tempi che cambiano e dando all’economia del nostro Veneto e ai giovani veneti, tutti gli strumenti per realizzare le proprie aspettative ed aspirazioni. È uno degli elementi che ha reso le Reti Innovative regionali strumento efficace e di successo, perché riesce a collegare Università con imprese, tenendo conto delle competenze. Perché mettendo assieme il sapere del mondo accademico e il saper fare delle nostre imprese vogliamo generare quelle competenze che possono essere il biglietto da visita e il vestito fatto su misura delle nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro”.