SAMPAS: (Sistema di Automazione Macchine Per un’Agricoltura Sostenibile)

Obiettivo

Progettare un sistema di coltivazione che si basa sul movimento parallelo di due macchine che camminano ai bordi del campo da coltivare, con il fine di:

  • automatizzare la lavorazione riducendo significativamente la necessità di risorse umane;
  • evitare il passaggio fisico sul terreno migliorando l’utilizzazione e lo sfruttamento del suolo;
  • consentire una coltivazione “ecologica” riducendo la necessità di uso di fertilizzanti e il rilascio di particolati sul terreno agricolo.

Bando di riferimento
ASSE  1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

Azione 1.1.4 – Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese (attività
collaborative di R&S).

Risultati

Il sistema di automazione realizzato ha permesso di raggiungere i seguenti risultati:

  • Eliminare l’inquinamento ambientale e del suolo, grazie al fatto che SAMPAS è costituito da macchine elettriche che evitano l’utilizzo di carburanti, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di CO2
  • Ridurre significativamente la compattazione del suolo, grazie al fatto che la trazione funicolare evita il passaggio delle trattrici sul campo non degradando quindi la struttura morfologica del terreno. La sperimentazione effettuata ha chiaramente identificato i vantaggi ottenibili rispetto alle tecniche tradizionali
  • Ridurre i costi energetici, grazie all’utilizzo di motori elettrici, alimentati da energia rinnovabile che consentono una significativa riduzione delle potenze in gioco. La sperimentazione effettuata ha visto l’utilizzo di potenze estremamente basse per movimentare il Carrello Portattrezzi sul terreno (meno di 2 Kw).  Rendere il sistema del tutto autosufficiente da un punto di vista energetico. Le batterie possono essere infatti ricaricate con energia rinnovabile auto prodotta. I pannelli fotovoltaici inseriti a bordo dei due carrelli laterali allungano i tempi di ricarica.
  • Migliorare la redditività e la produttività, attraverso l’automatizzazione del processo che consente cicli di lavorazione h24 anche con condizioni meteorologiche poco favorevoli. La sperimentazione in campo ha confermato l’elevato livello di automazione del sistema che non richiede personale a bordo e consente pertanto in linea di principio cicli di lavorazione continuativi. Il sistema riducendo il degrado del suolo può lavorare anche con terreno bagnato.
  • Consentire un’agricoltura autenticamente biologica, grazie al fatto che la rivisitazione e semplificazione delle tecniche di lavorazione riduce drasticamente la necessità di interventi di meccanica agraria e l’uso di fertilizzanti e di componenti chimici in genere. Questo elemento potenziale dovrà essere ovviamente confermato dall’utilizzo pratico. Le premesse ci sono comunque tutte per un’agricoltura autenticamente biologica a costi competitivi.
  • Migliorare la sicurezza sul lavoro, attraverso elevati standard di sicurezza connessi all’automazione che eliminano rischi di incidenti. Il sistema non prevedendo personale a bordo aumenta significativamente la sicurezza sul lavoro. Il sistema di sicurezza introdotto consente di gestire anche i rischi connessi ad eventi imprevisti (ingresso anomalo di animali o persone sul campo di lavorazione).

Informazioni Progetto

Costo: € 592.651,05
Finanziamento: € 296.325,53

 

Ambiti RIS3: Smart Agrifood

Altri ambiti di interesse: Agrifood, Energia

Durata Progetto

Inizio: 17/02/2020
Fine: 15/07/2021

Altre informazioni

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020

ASSE  1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

Azione 1.1.4 – Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese (attività
collaborative di R&S).